In questi anni abbiamo avuto modo di vedere molte collezioni di minerali, e ognuna di esse costituisce un frammento di vita, una parte dell’immagine del collezionista che negli anni l’ha costruita: lo si capisce dalla scelta dei campioni e dalla loro pezzatura, dall’organizzazione dell’esposizione, dai differenti temi di approfondimento.

Raramente ci è capitata la fortuna che la collezione fosse espressione inscindibile della vita del collezionista, come se la passione per i minerali e l’esistenza stessa si fondessero in un unico elemento.

Michele Pusceddu,  un anziano minatore sardo, incarna uno di questi rari casi: la sua collezione mineralogica, che recentemente abbiamo acquisito, e' stata costruita nell’arco di un trentennio, tra gli anni 60 e i primi anni 90, parallelamente al duro lavoro nelle miniere.

...un Minatore e la sua Collezione

Appuntamento con Gianfranco a Serravalle per raggiungere, col furgone preso a nolo, la vicina Genova e lì imbarcarci sul traghetto notturno per la Sardegna.   Il mare è stato tranquillo e la mattinata seguente è stupenda: il miglior modo per addentrarci nell’entroterra sardo, nella terra dei nuraghi, delle greggi di pecore e soprattutto delle numerose miniere. Queste ultime, negli anni passati, hanno dato una povera occupazione a migliaia di persone, ma ora, a seguito dell’arresto dell’attività estrattiva, stanno generando disoccupazione e miseria.

La nostra meta è Fluminimaggiore, al centro del comprensorio minerario del Sulcis-Iglesiente con le famose miniere di Ingurtosu, di Montevecchio, di Crabulazzu, e a soli pochi chilometri da Su Zurfuru, le cui gallerie si trovano alle porte del paese.

L’accordo economico in linea di massima è già stato raggiunto; servono solo gli ultimi dettagli che contiamo di fissare insieme ai nostri amici che ci attendono in loco.

Pusceddu è un anziano minatore sardo con più di ottanta anni, la faccia onesta e le mani grandi e ancora robuste, che come molti suoi coetanei ha iniziato a lavorare in miniera da bambino.

Per tutta la vita non ha avuto altra occupazione se non attraversare i diversi mestieri che costituivano l’attività e la carriera all’interno delle miniere: manovale, addetto alla manutenzione, armatore, e così via. Il salario era comunque sempre basso, al limite dello sfruttamento, e non deve essere stato semplice allevare e mantenere la sua numerosa famiglia di ben 13 figli.

Al termine dei lunghi e faticosi turni lavorativi, Michele non riusciva a staccarsi dal richiamo delle rocce che durante il giorno scavava; così ritornava di notte negli stretti cunicoli a cercare le geodi di cristalli che venivano messe in luce dall’attività estrattiva. La sua collezione è nata e si è accresciuta in questo modo, fino a formare, nel corso degli anni, l’interessante nucleo di circa 800 pezzi provenienti dalle diverse miniere del Fluminese che ora stavamo ammirando.

 I minerali erano esposti in ogni angolo della casa, in diverse pezzature (dal thubnail al museum size) e con differenti livelli di interesse collezionistico.

Imballare la collezione non è stato un lavoro semplice e ha comportato 3 giorni completi di lavoro, durante i quali Michele ci ha fatto compagnia con le mille storie che ciascun pezzo gli evocava alla mente. Così abbiamo ascoltato come fortunosamente egli scoprì la geode di fluorite blu a Santa Lucia; come recuperò un grosso pezzo di Mesolite dalla roccia che costituiva la scalinata di una casa a Montresta; come è riuscito a rinvenire e trasportare in motorino i magnifici campioni di Piromorfite di Crabulazzu; come ha fatto ad estrarre e a portare a casa di notte un enorme pezzo di Barite e Fluorite da Santa Lucia; e poi tante, tante altre piccole e grandi storie che ci hanno dato modo di rivivere con lui la crescita della sua collezione.

La collezione

 Circa l’80% dei pezzi della collezione Pusceddu ha origine dalle miniere del comparto del Sulcis-Iglesiente, ove Michele ha svolto la sua attività lavorativa; la restante parte è invece costituita da campioni scambiati nel corso degli anni con minatori di altre zone della Sardegna o ricercatori del continente (soprattutto Toscani).

Come detto precedentemente la collezione e’ imperniata su campioni provenienti dalle miniere dell’Iglesiente e quello che rende questa collezione assolutamente unica e’ la passione e la sensibilita’ collezionistica  di Pusceddu: ogni campione ha una sua particolarita’, una sua caratteristica.

Sicuramente i campioni di maggior pregio sono costituiti da alcuni pezzi di Fluorite Blu su quarzo  provenienti dall’unica geode di questa qualità ritrovata nella miniera di Santa Lucia (e dobbiamo dire con pochi rivali al mondo!!!) si tratta di una decina di pezzi assolutamente unici di  fluoriti blu notte in cristalli di 4-5 cm di spigolo con inclusioni di pirite e marcasite che danno ai cristalli una particolare lucentezza; di notevole interesse e bellezza una serie di Bariti gialle mielate in associazione a Fluorite di Santa Lucia, di singolare trasparenza e colore ed eccezionali campioni di Linarite, tutti provenienti dal cantiere S’Oreri della miniera di Santa Lucia. Molto interessante anche una serie di minerali provenienti dalla miniera di Su Zurfuru (Fluoriti verdi, Mimetiti, Anglesiti, ecc). di notevole rarita’ e bellezza, tra cui ricordiamo le Mimetiti giallo / arancio / verdi in cristalli lucentissimi, ed in aggiunta una incredibile varieta’ di Bariti, Fluoriti, Calciti, Aragoniti ed altri minerali tipici della zona.

Da non dimenticare, poi, le Bariti verdi di Carbonia, le Piromorfiti di Crabulazzu, Fluoriti, Calciti e Bariti di Silius, e infine alcune spettacolari Aragoniti Coralloidi, raccolte molti anni addietro in diverse grotte di miniera.

La Collezione su nostri siti

La maggior parte dei campioni che Michele Pusceddu ha raccolto negli anni sono andati ad accrescere le nostre collezioni personali; solo una piccola parte viene proposta per la vendita, ad arricchire l’offerta di campioni nella nostra sezione dedicata alla Sardegna e che sarà possibile identificare sul sito dal codice M.P.

Quanto esposto e’ una parte del materiale disponibile, in aggiunta abbiamo alcuni campioni museum – size di bariti anche fino a 10-15 cm di spigolo, calciti e fluoriti in pezzi di dimensioni sopra i 30 – 40 centimetri. Potete contattarci descrivendo il tipo di minerale/campione di interesse e  il range di spesa o visitarci nel nostro magazzino.
 

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